belle notizie,  liberisaperi

Il p2p, per ora, non affonderà  il capitalismo (sob!)

Gli olandesi sono un po’ strani. Addirittura il loro ministro dell’economia, invece di elargire delle social card per i poveri, cosa fa? Commissiona uno studio sull’uso da parte degli olandesi di strumenti per il download per diversi tipi di prodotti e le conseguenze macroeconomiche dello sharing.
Sorpresa!
Senza andare nel dettaglio, se siete interessati potrete trovare qui (ita) e qui (en) degli approfondimenti, le conlcusioni sono state abbastanza chiare: non c’è una perdita di 1 ad 1 nelle vendite per ogni canzone, gioco, film scaricato.
A dire il vero questo sorprende anche me, che appoggio assolutamente e decisamente il p2p, è stato dimostrato infatti come la musica continui ad essere comprata, per i film invece, che raramente vengono acquistati dopo averli visti, arriva un’altra variabile, la ricerca e l’acquisto di altri prodotti.
Insomma, è in un certo senso confortante sentire che anche da parte di una qualche istituzione nel mondo sia presentato il file sharing non come l’illegale, mostruosa e spaventosa “pirateria”, bensì per ciò che principalmente ci dà : un arricchimento culturale. Lo so, adesso qualcuno fa il brillante e mi nomina i porno… dai, fate i seri, sapete bene che non si parla solo di quello!

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