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331 giorni fa…

331 giorni fa

 

 

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I wish I could cry.
emptyness. Almost bored of it. Too zen for me. Everything slides away: good things, bad ones. Enough with this attitude. I wish I could at least cry. But if I I’m poured with some kind of sadness, it’s just due to the emptiness of my “dreams”. A reality which is not a reality nor a dream. I’m poured with a general sense of powerlessness when I’m standing right in front of my life.I wish I could go back in my dream world. And just survive time passing by, through me, with emotions (real? unreal? wtf… at least they were there).
So empty.

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Direi che va meglio, nel senso, due sorrisi li ho fatti e poi mi son messa a lacrimare che sembrava piovesse. e persino ululato un po’ per il coreostronzo.

E il coreostronzo, non so se avete notato, ma nonostante abbia bussato alla porta, io ho appena aperto, gli ho detto socchiudo, in realtà mi pare il cuore abbia sbattuto il portoncino e chiuso a doppia mandata.

Non so perché sia successa tutta questa cosa del coreostronzo. sono molto perplessa su di me, sul perché, vorrei veramente imputare tutto agli ormoni, ma chissà.

E il fatto di aver messo da parte il giapponese è ormai decisione. E non c’è ragione per riprenderlo. Un barlume, forse, nel mio cuore, ci sarebbe, ma non c’è chi lo ravviva. Cioè ci sarebbe, ma è un giapponese e da una parte non capirà mai, non vorrà mai capire, non gli interessa capire e, non per ultimo mi sono fatta l’idea che come persona non ha i mezzi per capire. Sì, perché l’interesse per una lingua ad un certo punto si scontro con le esperienze, l’uso che ne hai fatto. E forse il coreano in questo senso può ancora cambiare, vale a dire che nonostante tutto, il coreostronzo non me l’ha rovinato e altre persone invece l’hanno alimentato, me l’hanno fatto diventare sempre più caro.

Parlare ancora del coreostronzo non ha più senso, dicevo una decina di giorni fa che ormai era rimasto solo qualche atomo nel pulviscolo. ma non c’è spazio nemmeno più per quello, credo, ora.

Insomma, mi lamento di piangere, di leiden… ma va bene così, davvero. perché perlomeno per qualche minuto mi son risentita estramemente viva.

bella storia eh. ^^

 
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