Versi buttati giù in fretta
Non sanno vedere la trasformazione
degli operai, perché non hanno alcun interesse per gli operai
Non si accorgono delle facce dei ragazzi
perché non hanno alcun interesse
per i ragazzi (non hanno neanche
occasione di vederli).
Spesso mi sento stringere il cuore di fronte
alla santità della gente. In fondo accontentarsi
di mille lire di più in saccoccia è una forma di santità.
Ma mi sento anche stringere il cuore di fronte alla paura
Degli intellettuali comunisti a essere anche un poco,
o solo idealmente, disobbedienti.
Guardano con uno spavento misto di ammirazione o odio
chi osi dire qualcosa di opposto all’opposizione istituita.
Mi chiedo che cosa temono. Si tratta dell’antica paura
Di essere lasciati indietro dal branco?
Si tratta di umiltà?
Pier Paolo Pasolini, La nuova gioventù. Poesie friulane 1941-1974, Torino, Einaudi, 1975, p. 251.