Corea,  poesia

밤의 이야기, 조 병 화 – La storia della notte, Cho Byung Hwa

 

고독 하다는 것은
아직도 나에게 소망이 남아 있다는 거다
소망이 남아 있다는 건
아직도 나에게 삶이 남아 있다는 거다
삶이 남아 있다는 건
아직도 나에게 그리움이 남아 있다는 거다
그리움이 남아 있다는 건
보이지 않는 곳에
아직도 너를 가지고 있다는 거다

이렇게 저렇게 생각을 해 보아도
어린 시절의 마당보다 좁은
이 세상
인간의 자리
부질 없는 자리

가리울 곳 없는
회오리 들판

아, 고독하다는 건
아직도 나에게 소망이 남아 있다는 거요
소망이 남아 있다는 건
아직도 나에게 삶이 남아 있다는 거요
삶이 남아 있다는 건
아직도 나에게 그리움이 남아 있다는 거요
그리움이 남아 있다는 건
보이지 않는 곳에
아직도 너를 가지고 있다는 거다

La storia della notte

Se sento la solitudine
vuol dire che mi rimane ancora la speranza
Se mi rimane la speranza
vuol dire che mi rimane ancora la vita
Se mi rimane la vita
vuol dire che mi rimane ancora la nostalgia
Se mi rimane la nostalgia
vuol dire che in un luogo invisibile, possiedo ancora te

In questo o quel modo penso ed ancora penso, ma
questo mondo che è più stretto del cortile della mia infanzia:
il posto degli uomini
il posto vano

la campagna, tromba d’aria
senza riparo

Ah! sentire la solitudine
è che mi rimane ancora la speranza
Se mi rimane la speranza
è che mi rimane ancora la vita
Se mi rimane la vita
è che mi rimane ancora la nostalgia
Se mi rimane la nostalgia
è che in un luogo invisibile, possiendo ancora te

 

Trad. in italiano di Cho Min Sang in Antologia di poesie coreane del Novecento. Meditazione della speranza dell’anima struggente, CUEM Società Cooperativa, 2010, pp. 34-35. (con testo originale a fronte) 

 

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