Corea,  poesia

길 위에서, 나희덕 – Sulla strada, Na Hui Deok

 

길을 잃고 나서야 나는
누군가의 길을 잃게 했음을 깨달았다.
그리고 어떤 개미를 기억해내었다
눅눅한 벽지 위 개미의 길을
무심코 손가락으로 문질러버린 일이 있다.
돌아오던 개미는 지워진 길 앞에서 두리번거리다가
전혀 엉뚱한 길로 접어들었다
제 길 위에 놓아주려 했지만
그럴수록 개미는 발버둥치며 달아나버렸다.
길을 잃고 나서야 생각한다.
사람들에게도
누군가 지나간 자리에 남는
냄새 같은 게 있다는 것을,
얼마나 많은 인연들의 길과 냄새를
흐려놓았던지, 나의 발길은
아직도 길 위에서 서성거리고 있다.

Sulla strada
Solo dopo essermi persa la strada io
mi sono accorta di aver fatto perdere la strada a qualcuno.
Poi sono riuscita a ricordare una certa formica.
La strada della formica sulla carta da muro umida
una volta l’ho sfregata spensieratamente con un dito.
La formica al ritorno svagava davanti alla strada cancellata
e imboccava una strada assai stravagante.
Più ho tentato di metterla sulla giusta strada
più la formica è scappata via contorcendosi.
Solo quando mi son persa la strada, ho pensato
che anche agli uomini
c’è un certo tipo di odore che rimane sulle tracce
per cui qualcuno è passato.
Quante strade e quanti odori del karma ho imbrattato.
I miei piedi girovagano ancora sulla strada.

Trad. in italiano di Cho Min Sang in Antologia di poesie coreane del Novecento. Meditazione della speranza dell’anima struggente, CUEM Società Cooperativa, 2010, pp. 100-101. (con testo originale a fronte)

Painting: Gipsy Violin (mine). 

 

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