立原道造 – III さびしき野辺

Tachihara Michizō III Campi malinconici

Ora qualcuno mi sussurra
il nome di un fiore e poi se ne va
alle mie orecchie il vento lo ha annunciato
simile ad un giorno dei ricordi

ora qualcuno silenziosamente
si mette a sedere al mio fianco
come se stendesse la mano
verso la piccola farfalla che incerta vola

ah, tuttavia
perché dico
chiunque ella sia non importa!

ora qualcuno lontano
il mio nome sta invocando… ah, tuttavia
io non rispondo a te a chi non è nessuno

立原道造 III さびしき野辺

いま だれかが 私に
花の名を ささやいて行つた
私の耳に 風が それを告げた
追憶の日のやうに

いま だれかが しづかに
身をおこす 私のそばに
もつれ飛ぶ ちひさい蝶らに
手をさしのべるやうに

ああ しかし と
なぜ私は いふのだろう
そのひとは だれでもいい と

いま だれかが とほく
私の名を 呼んでゐる……ああ しかし
私は答へない おまへ だれでもないひとに

Tratta dall’antologia
Nakahara Chūya, Tachihara Michizō, Come vena d’acqua, a cura di Massimo Soumaré, traduzioni di Sachiyo Kamada, Federico Madara, Massimo Soumaré, Roma, Empirìa, 2004, pp. 210-211.

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