Deutschland, Du Blondes, Bleiches

Bertolt Brecht, Libro di devozioni domestiche,
in Poesie 1918-1933, traduzioni di Emilio Castellani e Roberto Fertonani, Torino, Einaudi, 1968, p. 560.

Deutschland, du Blondes, Bleiches
Wildwolkiges mit sanfter Stirn!
Was ging vor in deinen lautlosen Himmeln?
Nun bist du das Aasloch Europas.Geier über dir!
Tiere zerfleischen deinen guten Leib
Dich beschmutzen die Sterbenden mit ihrem Kot
Und ihr Wasser
Nässt deine Felder. Felder!

Wie sanft deine Flüsse einst!
Jetzt vergiftet von lila Anilin!
Mit nackten Zähnen raufen
Die Kinder das Getreide aus vor
Hunger

Aber die Ernte schwimmt in das
Stinkende Wasser!

Deutschland, du Blondes Bleiches
Nimmerleinsland! Voll von
Seligen! Voll von Gestorbenen!
Nimmermehr, nimmermehr
Schlägt dein Herz, das vermodert
Ist, das du verkauft hast
Eingepökelt in Salz von Chile
Und hast dafür
Fahnen erhandelt!

O Aasland, Kümmernisloch!
Scham würgt die Erinnerung
Und in den Jungen, die du
Nicht verdorben hast
Erwacht Amerika!*

Germania, cosa bionda, pallida!

Germania, cosa bionda, pallida,
torva di nubi, dalla pura fronte!
Che è mai avvenuto nei tuoi cieli silenti?
Sei la fossa della carogne d’Europa.

Su di te gli avvoltoi!
Belve dilaniano il tuo buon corpo,
t’insozzano i morenti del loro sterco
e la loro acqua
intride i tuoi campi. I campi!

Com’eran dolci i tuoi fiumi!
Ora li appesta un’anilini violetta.
A denti nudi i bimbi
strappano via il frumento per
fame

ma il raccolto
galleggia nell’acqua fetida!

Germania, cosa bionda, pallida,
paese del quandomai! Piena di
buonanime! Piena di morti!
Mai più, mai più
batterà il tuo cuore, che è
marcio, che hai messo in vendita
marinato nel sale del Cile
per ottenere
bandiere in cambio!

Terra di carogne, buca d’affanni!
Vergogna strangola il ricordo
e nei ragazzi che tu
non hai distrutti
si desta l’America!*

 

[*] L’iniziale entusiasmo brechtiano per gli Stati Uniti d’America presto cambierà . Un approfondimento (in tedesco) sul rapporto di Brecht con gli Stati Uniti è reperibile a questo link in formato pdf (319 kb)

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