Biografia di Ki Hyung-do

Ultimo di sette fratelli e figlio di un pubblico ufficiale che occupa una carica modesta, nel 1979 si iscrive all’Università Yonsei (Università privata cristiana di Seoul, tra le migliori del paese) dove inizia a scrivere in circoli letterari. Nel 1985 consegue la laurea in Scienze politiche.
Nello stesso anno vince il premio Shinchunmunye del giornale Dong-a Ilbo (concorso istituito dai maggiori quotidiani del paese), per la sezione poesia.
Nel 1984 entra nella redazione del Joong-ang Ilbo, dove lavora come giornalista e occupandosi di tematiche che vanno dalla politica alla culturale, all’attività editoriale.
Il 7 marzo 1989 è stato ritrovato privo di vita all’interno del teatro Jongno di Seoul, colpito da un infarto ed emorragia cerebrale.
Nel corso dello stesso anno sono state pubblicate le sue poesie postume, con un titolo suggerito dal popolare critico Hyun Kim “La foglia nera in bocca”. 
Seppellito nel cimitero cattolico di Anseong, nella provincia di Gyeonggi dove ha vissuto, porta scolpito sulla lapide il nome cattolico Gregorio, questa è inoltre divenuta un simbolo per chi ama la sua poesia, specchio di una breve vita che ha portato con sé l’ombra dell’imminente morte.

 

Opere tradotte

대학 시절 – College days – Il periodo universitario

안 개 – La nebbia – The Fog – Niebla 

Le opere sono state tradotte da Minkyong Cha dal coreano all’inglese ed Elisabetta Roggero nella versione in italiano.

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